Carissimi pazienti e amici dello Studio Reverdito Alemanno,
in questo momento di emergenza vorrei darvi qualche informazione in più e far sentire che vi siamo vicini come sempre.
Noi siamo operativi e come vi ho già scritto nel blog siamo completamente tranquilli e sicuri nel dirvi che nel nostro Studio siamo organizzati e attrezzati in modo tale da rendere quasi impossibile il contagio, non solo nelle aree operative ma anche nelle zone di attesa. Ad ogni modo, però, ciò che il Governo e le istituzioni sanitarie ci chiedono è di ridurre al minimo i vostri spostamenti se non per motivi non differibili, cioè non rimandabili a dopo l’emergenza. Per questo state iniziando a ricevere i messaggi di annullamento dei prossimi appuntamenti per il mese di marzo. Stiamo lavorando attivamente per riorganizzare tutti e chiamarvi personalmente ad uno ad uno per consigliarvi su come procedere nel modo più adatto alla situazione particolare di ognuno. Abbiate pazienza se passerà qualche giorno, siete oltre 400 per ogni settimana, quindi oltre 1500 telefonate per riorganizzare ogni singolo mese.
Per noi questo momento rappresenta un impegno lavorativo notevole per tutto lo staff e un colpo economico davvero pesante, ma, come vi abbiamo abituato ogni giorno, agiamo prima di tutto nel vostro interesse e anche in questo caso seguiamo questa linea.
Disagi per trattamenti rallentati o cure rimandate saranno purtroppo all’ordine del giorno: da parte vostra chiedo solo pazienza e collaborazione per uscire il prima possibile e soprattutto indenni da questa crisi. Fortunatamente gli apparecchi trasparenti ci permettono di salvare la situazione per molti di voi, annullando le urgenze tipiche degli apparecchi fissi e permettendo di procedere con il trattamento senza nemmeno sedersi in poltrona.
Il telefono sarà spesso occupato, nonostante stiamo utilizzando altre quattro linee cellulari per chiamare i pazienti, ma sentitevi liberi di contattarci per qualsiasi dubbio o necessità di chiarimenti e, ovviamente, per qualsiasi urgenza che abbiamo il permesso di curare.
Mi auguro che la situazione si normalizzi velocemente, ma dubito che ciò avvenga prima di due mesi o anche più.
Per rendere il più efficace possibile il nostro sforzo e quello di tutti coloro che mettono a rischio la propria attività lavorativa per il bene comune, vi pregherei di seguire le indicazioni ufficiali del Governo e il caro vecchio buon senso. Più limitiamo i contatti e prima torneremo tutti alla nostra vita normale.
E non fatevi prendere dal panico se avete il naso che cola o un po’ di tosse per catarro, è molto probabile che si tratti di un comune raffreddore. Non andate al Pronto Soccorso, ma contattate il vostro medico per avere indicazioni precise.
Grazie per il vostro appoggio e a presto per altre informazioni. 💪🏻💪🏻💪🏻
Matteo Reverdito