Il periodo più spaventoso dell’anno, Halloween, tra dolcetto o scherzetto e un semi-lockdown che limita i festeggiamenti, ma a fare paura in realtà sono alcune convinzioni che, per sentito dire o letto su internet, ci fanno perdere di vista la cosa più importante: mantenere la salute della nostra bocca.
Abbiamo così deciso di raggruppare una serie di luoghi comuni, o almeno “i più terrificanti” visto il periodo, così da sfatare alcuni miti che potrebbero portare a conseguenze davvero spaventose.
Pronti? Partiamo.
“È inutile curare i denti da latte…tanto poi cadono!”
Questa è una delle obiezioni che sentiamo più spesso nel nostro studio. Ma pensateci bene: anni e anni di evoluzione hanno permesso al nostro corpo di sprecare energia e tempo per mettere in bocca dei denti da latte completamente inutili?
I denti decidui dovranno cadere ma curarli e tenerli in bocca per il tempo necessario è un passo fondamentale per la formazione di un’arcata dentale sana. I denti da latte infatti hanno il compito di mantenere lo spazio per i denti definitivi, accompagnando la bocca durante la crescita. La perdita di un dente da latte precocemente scatena infatti una serie di problemi come la chiusura dello spazio, lo spostamento degli altri denti e la difficoltà o addirittura l’impossibilità dell’uscita del dente in arrivo.
Ti hanno detto che è inutile curare i denti da latte? Non potevi saperlo ma sono proprio i denti decidui a determinare la formazione di una dentatura perfetta: perdere i denti da latte troppo presto o troppo tardi potrebbe infatti portare a difficoltà di masticazione e alla necessità di un trattamento ortodontico che avrebbe potuto essere evitato.
“Gli apparecchi si devono mettere solo sui denti definitivi”
Lasciamo che i denti da latte facciano il suo corso e poi se ci sono i denti da raddrizzare ci pensiamo poi. Ammettilo: hai sentito dire anche questa frase, solitamente da chi pensava che i denti da latte fossero inutili.
Ebbene, ancora una volta non potevi saperlo ma i trattamenti ortodontici sui denti da latte sono importanti tanto quanto quelli sui denti definitivi. Il motivo è simile al precedente: i denti da latte servono da base per la formazione della dentatura definitiva. Se questa base è però troppo stretta, con degli spazi eccessivi, con denti storti o in posizioni errate…la conseguenza sarà quella di avere una dentatura definitiva che seguirà questa base “errata” portando così a problemi spesso più difficili da risolvere.
Avere i denti storti infatti non significa soltanto non avere un bel sorriso, ma anche non riuscire a pulirli bene con la conseguente formazione di carie e tartaro che potrebbero portare, nei casi più estremi, a perdere uno o più denti definitivi. Ma come: tutta questa fatica tra denti da latte e formazione dei definitivi e poi, per colpa di una base scheletrica errata, rischiamo di perdere i denti che abbiamo aspettato per tanti anni? O magari non li perdiamo ma dobbiamo faticare a metterli a posto perché ci siamo lasciati sfuggire preziosi anni di crescita e adattamento delle ossa.
Ecco perché il trattamento ortodontico sui denti da latte può essere importante tanto quanto (se non di più) quello sui denti definitivi ed è pure più economico.
“Non uso il filo interdentale, mi lavo già i denti con il mio spazzolino”
Sei un patito dell’igiene orale e non salti un pasto senza aver lavato dopo i denti? Non mangi fuori pasto, sei attento a pulire bene in profondità con lo spazzolino, magari usi anche lo spazzolino elettrico di ultima generazione?
Sei ben oltre la media e non possiamo che farti i complimenti, ma sappi che ci sono delle zone in cui il tuo spazzolino non potrà mai arrivare. Lo spazio tra un dente e l’altro è infatti allo stesso tempo il più difficile da raggiungere e quello in cui si accumula di più la placca.
Se ci immaginiamo i denti come delle grandi montagne, lo spazio tra un dente e l’altro sono come delle insenature in cui è naturale che i residui di cibo si accumulano andando, piano piano, a intaccare lo smalto fino a formare una cavità. E come si chiamano queste cavità se non “carie”?
Ecco perché è importante abbinare allo spazzolino il passaggio regolare del filo interdentale, andando così a raggiungere quelle zone che le setole dello spazzolino non riescono a raggiungere.
Ti abbiamo convinto? Ora usi spazzolino elettrico di ultima generazione, filo interdentale e collutorio? Grande! Ma sappi che, nonstante tutto l’impegno del mondo, ci sono delle zone nascoste che, senza l’intervento di un igienista e una seduta in studio, non possono essere raggiunte con i metodi a nostra disposizione a casa. Ecco perché è importante affiancare all’igiene quotidiana domiciliare una seduta di igiene professionale ogni 6/12 mesi, a seconda dei casi.
“Ho la gengiva arrossata, non la spazzolo se no sanguina”
Vedi del sangue quando ti lavi i denti? Per quanto non sia da sottovalutare, non ti preoccupare, è una cosa più comune di quanto si pensi. Ma erroneamente si pensa che il sanguinamento sia dovuto allo spazzolamento e che, evitando di passare lo spazzolino sopra il dente incriminato, la situazione si sistemi per conto suo.
L’abbiamo pensato tutti almeno una volta e invece è uno degli errori più terrificanti che si possa fare. Perché? Il sangue mentre ti lavi i denti può essere indicatore di una serie di problemi, dalle gengive infiammate per la presenza di troppo tartaro, alla presenza di una carie, un ascesso, ecc. Ma tutti questi problemi hanno una cosa in comune: la necessità di mantenere la bocca, e in particolare la zona colpita, il più pulita possibile.
Sicuramente di consigliamo di fare una chiamata in studio e prendere un appuntamento per valutare insieme la vera causa del problema, ma non fare l’errore di non pulire bene il dente. Una corretta igiene orale è infatti la soluzione migliore in tutti i casi e permette di evitare che la gengiva si infetti ulteriormente andando solo a peggiorare la situazione.
“Non ho male, non mi serve andare dal dentista”
Abbiamo una brutta notizia per te: quando senti dolore, il più delle volte è troppo tardi. Chi decide di andare dal dentista solo alla comparsa del dolore si ritrova spesso ad affrontare lavori impegnativi e spese importanti con cure che richiedono più appuntamenti, perdita di tempo e di soldi. Il motivo è semplice: il detto di una famosa pubblicità “prevenire è meglio che curare” non è solo uno slogan ma una profonda verità.
Una corretta igiene orale evita la formazione di tartaro, evita l’infiammazione delle gengive, evita la formazione di piccole carie, che a loro volta si trasformano in vere e proprie caverne, fino ad arrivare al nervo: è qui che si sente dolore. Quando una carie ha raggiunto il nervo il più delle volte è necessario procedere con una devitalizzazione del dente e, nei casi più gravi, anche all’estrazione e quindi alla perdita del dente.
Una regolarità nei controlli permette infatti di risalire questa “scala verso il terrore” ed evitare così la paura di cure lunghe e dispendiose: un controllo e un’igiene professionale in studio ogni 6 mesi saranno le uniche spese dentistiche che dovrai sostenere e del dolore nemmeno l’ombra!
Buon Halloween e divertitevi con scherzi terrificanti, senza commettere nessuno di questi errori paurosi! Alla prossima!